E’ per Marco Pinotti un momento importante. Siamo in vista della crono mondiale 2011. Marco purtroppo è riduce da un grave infortunio e il tempo per prepararsi è ridotto, qualche settimana, non di più. Nasce in questo periodo la collaborazione con il centro studi della Federazione Ciclistica Italiana, che continuerà poi l’anno successivo con l’obiettivo di preparare al meglio il mondiale, ma sopratutto le Olimpiadi di Londra. In queste slide il centro studi riassume i risultati di quella collaborazione, da cui si possono ricavare degli spunti interessanti. Vediamoli.

Calcolo CP60

Non un semplice e consueto test massimale sui 20′ in cui viene sottratto il 5%, ma come ho spiegato in questo articolo (link) un metodo più complesso e che consiste nel far eseguire tre sforzi alla massima potenza sostenibile per tempi diversi, che per Marco sono stati 1, 5 e 30 minuti. Ricavare il lavoro totale di ciascun sforzo e mettere i dati in un grafico lavoro totale (joule) / tempo (sec). Tracciare la retta che passa/meglio avvicina i tre punti. L’inclinazione della retta (Lavoro[J]/Tempo[s] = potenza [W]) rappresenta la CP60 (1 ora).

Critical Power

Nel grafico successivo il calcolo delle CP60 in due momenti e stati di forma diversi per marco Pinotti. In rosso dopo infortunio e relativo forzato stop. Balzano agli occhi i 50 W in meno di CP di questo test. Va bene l’infortunio, ma forse è stato fatto da Marco con il freno tirato !
Critical Power

Programma allenamento

Primi giorni di preparazione dopo stop.
Obiettivo: ristimolare la capacità e la potenza aerobica. È stato introdotto a fine settimana un primo lavoro di forza (forza resistente) a 105 RPM, per valutare le reazioni del fisico di Marco a tale tipo di sollecitazioni.
Mezzi: 3 ripetute da 15′ a potenze inferiori al CP20 e intermittente per componente metabolica. Ripetute brevi e massimali per la forza;
allenamento

Poi nei giorni successivi:
Obiettivo: mantenere intensità di potenze conseguite in CP20 e raggiungere i volumi di gara. Forza resistente;
Mezzi:3-4 ripetute da 20′ a potenze pari al CP20 o di poco inferiori e intermittente per allenare la componente metabolica; serie di ripetute brevi e massimali a regimi di pedalata tra 95 e 105 per la forza;

Studio dell’andamento del carico di allenamento con grafico Performance Management (ATL, CTL, TSB)

Dopo una fase di elevato carico e volume, l’intensità aumenta il volume diminuisce. Niente di nuovo in questo caso.