Rieccoci con gli aggiornamenti della settimana!
Sono stati 7 giorni di mal di gola e abbassamento di voce, probabilmente dovuto al freddo preso nelle 4 ore di domenica. E così, Lunedi e martedi riposo assoluto, Mercoledi giorno libero e così 3h30′ con lavori in z3 in pianura per la forza e di ritmo z3 alta in salita, 45′ totali divisi in 3 diverse scalate. Nel finale 3 volate lunghe. Buon allenamento con buone sensazioni. Preso ancora un bel po’ di freddo, e gola sempre più in fiamme.

E così giovedi, rulli. Trasposto il lavoro previsto su strada in 1h: 10’ in z3bassa a 80 rpm con scatto ogni 5’ in z5, seduto senza cambiare rapporto, poi 6×2’ in z5 a 85 rpm, anche se in realtà doveva essere un lavoro più di forza, ma in z5 con massimo rapporto quella è la cadenza minima che riesco produrre con i rulli a disposizione.

Venerdi riposo.

Sabato rulli. Anche qui trasposto il lavoro previsto su strada: 12’ in z3bassa a 80-85 rpm con un allungo in z5 di 20’’ ogni 4’, seduto; poi 4×4’ salita in z3alta a 55-60 rpm. Stratagemma per ridurre la cadenza a parità di potenza, inserito straccio tra cerchio e freno, che alla fine puzzava di bruciato !

Domenica bella e tiepida giornata ma mal di gola ancora presente. Diatriba internos se uscire oppure no, poi decido per i rulli. Credo che in questo periodo lontano dagli appuntamenti importanti, sia meglio non fare gli eroi. E così, portatile sintonizzato sulla gara di ciclocross che si svolgeva non ricordo dove, forse Belgio, e pensiero rivolto lì sul campo a combattere con i campioni della disciplina. Lavoro svolto: 6×1′ seduto in z4a a 110-120 rpm (non facili), recupero 2′, poi 4×3′ z3alta a 80-85 rpm, rec 3′ tra i tratti.

malanni

In questa settimana spero di recuperare e uscire su strada con regolarità, già oggi sto meglio.
La base si sta consolidando, per ora gli allenamenti procedono bene e riesco a fare i workout che mi prefiggo.
Strano a dirlo, mi sono anche a divertito a fare rulli. Le ripetute riescono precise, precise (vedi screenshot) e anche il tempo passa se si ha un piano di allenamento in testa e si crede in quello che si sta facendo; se non ci si mette la testa si ottiene metà dal nostro allenamento, come spiegato in questo LINK.

L’essenza dello sport è questa, vedere i miglioramenti ed essere orgogliosi del lavoro svolto, indipendentemente dal livello. So benissimo che i miei tempi sulle salite fanno sorridere un prof (un cicloamatore un po’ meno), ma nel nostro piccolo dobbiamo essere contenti dei nostri miglioramenti.