Il cross-training è una metodica di allenamento che prevede la pratica di diverse discipline staccandosi dal lavoro specifico in una particolare disciplina. Per quanto mi riguarda quest’anno ho abbandonato la bicicletta alla fine di ottobre e dopo qualche giorno di riposo completo (non troppo perchè altrimenti inizio a soffrere di mal di testa) ho iniziato prima con qualche camminata in montagna poi con la corsa vera e propria, oltre che ad andare in palestra senza però eccedere con pesi o seguire tabelle specifiche. Ciò mi aiuta a “staccare” sopratutto mentalmente mantenendo però il fisico in movimento.
Del resto, risulta difficile mantenere un regime di allenamento regolare per 12 mesi all’anno e quindi concedersi una pausa dalla solita routine nel periodo invernale (metà ottobre-gennaio) non solo aiuterà il mantenimento di un buono stato di forma ma contribuirà al fondamento e al consolidamento della base per la nuova stagione, riducendo quindi la necessità di fare allenamenti aspecifici di “fondo” sulla bicicletta, spesso anche lunghi e noiosi.
Esiste un aspetto che caratterizza tutti gli sport di endurance: la ricerca del miglioramento della funzionalità cardio-respiratoria. Partendo da questo principio gli studiosi si sono resi conto che l’allenamento in una disciplina “secondaria”, apparentemente diversa, poteva portare un mantenimento se non addirittura un miglioramento nella prestazione della disciplina “principale”.
Quali sono i vantaggi principali di questa metodica:
- Come detto, riduce la “noia”. Giorno dopo giorno, 365 giorni all’anno, solo bici: che barba !.
- Bassa probabilità di incorrere in problematiche patologiche date dal sovraccarico delle strutture muscolo-tendinee ed articolari.
- L’allenamento in diverse discipline permette di “armonizzare” la muscolatura andando a lavorare su muscoli sinergici che altrimenti sarebbero completamente trascurati.
Durante questa fase iniziale, scegliere attività con predominanza della componente aerobica: camminata-corsa in salita con cardio (discesa camminando), ciaspole, sci di fondo, scialpinismo, skiroll, corsa a piedi in pianura (SOLO in mancanza di salite), nuoto, swissball, esercizi propriocettivi, piccole e media pliometria.
Rappresenta la base su cui andare a costruire la nuova stagione per poter cominciare in bici senza l’assillo (e la noia) di dover fare lavori lunghi e di base per un lungo periodo ma potersi concentrare sulla qualità delle uscite (questo in funzione di quando vorrai cominciare a gareggiare).