Tabelle di allenamento dei prof
Tutti siamo li a scrutare tra le tabelle dei prof, anzi magari abbiamo anche provato per un periodo ad imitarli negli allenamenti. Purtroppo però, la cruda realtà ci mette difronte ai problemi di tutti i giorni:
Tutti siamo li a scrutare tra le tabelle dei prof, anzi magari abbiamo anche provato per un periodo ad imitarli negli allenamenti. Purtroppo però, la cruda realtà ci mette difronte ai problemi di tutti i giorni:
Vediamo i dati di potenza di Michael Valgren Andersen (Team Tinkoff) nella tappa che si è conclusa sul mitico Mont Ventoux e di Oscar Gatto nella cronometro del giorno successivo.
Doverosa premessa, l’articolo (più grafico che scritto) qui proposto ha lo scopo “divulgativo” di evidenziare alcuni parametri e valori, partendo dai miei dati 2015 (quindi n=1) per contestualizzare quanto svolto e poter ragionare su eventuali modifiche o aspetti che reputo possano essere utili per tutti.
Mi arriva a casa il nuovo p2max versione S, ultima versione del misuratore della casa tedesca Power2Max, dopo accettazione di replacement con il precedente.
Va chiarito che avere livelli di forza massimale (cioè forza!) non genera automaticamente livelli di “potenza” elevati, e tantomeno endurance maggiore.
Sicuramente quello dei misuratori di potenza è un mercato in forte sviluppo, dopo che per anni erano considerati degli “strani” strumenti ad uso esclusivo del mondo professionistico.
Siamo ancora lontani dagli appuntamenti che abbiamo cerchiato in rosso nel nostro calendario.
In salita ho mantenuto una potenza media di 300W, però in pianura mi riesce difficile mantenere lo stesso wattaggio, perchè ? Cambia la fatica percepita, in pianura, a parità di Watt espressi, c’è minor inerzia da vincere e quindi è più difficile (oltre che tecnico) mantenere stessi valori di watt che in salita. In salita