E dopo la DOGMA F8 ecco che arriva la nuova versione della DOGMA, l’F10. Il nuovo modello ha una più spinta aerodinamicità grazie ad alcune modifiche riprese dalla Bolide TT, da cui eredita il nuovo design del tubo obliquo, che rende praticamente invisibile le borracce all’aria e ne aumenta ulteriormente la rigidità laterale.

La F10 come la F8, si conferma una bici adatta a tutti i terreni (in foto la Dogma F10 di Michal Kwiatkowski al termine della “Strade Bianche”), da cui mantiene le geometrie e il materiale (il carbonio aerospaziale della giapponese Torayca).

La nuova Dogma F10 Pinarello

L’F10 come dicevamo, ha un nuovo tubo obliquo concavo a cui è stato aggiunto l’innovativo e-link, ovvero un nuovo alloggiamento che nasconde la centralina del cambio. Il tubo orizzontale appare ora più sfilato, il verticale è stato rinforzato all’altezza dell’attacco sella, il carro posteriore ha una maggiore assimetria e forcella dritta ispirata a quella della Bolide da pista con la quale Wiggins ha stabilito il record dell’ora. Parlando di numeri, Pinarello ha dichiarato che la F10 ha una migliorata aerodinamica (12,6%), più elevata rigidezza (7%) e peso diminuito (6,3%) rispetto a una pari taglia precedente.

E-Link

E’ il nome del nuovo sistema per accogliere il controllo elettronico del gruppo Shimano Di2 posizionato non più come da tradizione sotto la pipa, ma nascosto all’interno del tubo obbliquo. Alcuni produttori come Trek già offrono questa soluzione (sulla Madonna), permettendo al ciclista di ricaricare e aggiornare il sistema in maniera molto più discreta di quanto non fosse in passato.

Più rigida del F8

Dai dati forniti l’F10 è il 7% più rigido del F8, anche se i dettagli su come esattamente ciò è stato raggiunto sono scarsi, o meglio, Pinarello afferma che è stata ottenuta con “materiali all’avanguardia, competenza sulla bicicletta, intuizioni e grande know-how”.

Il telaio DOGMA F10 sfutta l’ormai consolidato concetto “Pinarello asymmetric design”, che ha lo scopo di contrastare le forze sperimentate sul lato di guida della bicicletta. Concetto su cui però è stata effettuata una piccola modifica che ha consentito lo spostando del centro della bici di 2 mm in avanti verso il lato di guida. Ciò sembra aver migliorato non solo la rigidità, ma ha anche contribuito a rendere la guida/pedalata della F10 più performante e bilanciata.

Più leggero del F8

Oltre ad essere più rigido, l’F10 è riuscito a perdere peso, Pinarello afferma che il nuovo modello è del 6,3% più leggero dell’F8. Un telaio grezzo 53cm (non verniciato) pesa 820 grammi, che non lo mette tra i più leggeri, ma non è troppo lontano.

L’F10 è all-round

L’F10 è un telaio che si adatta su vari terreni. Piuttosto che creare biciclette separate per la montagna, le strade pianeggianti e il terreno accidentato, è stato sviluppato un telaio versatile, all-round per l’appunto.

Dimensioni e colori

La geometria del F10 rimane invariata dal F8, sarà disponibile in 13 diverse dimensioni a partire da 42cm fino a 62cm.

Ci saranno otto colorazioni tra cui scegliere, una edizione di Team Wiggins che sarà senza dubbio popolare, così come l’opzione replica Team Sky.

La Dogma F10 Team Wiggins