Garmin Edge 1000

Senza dubbio il più completo GPS bike computer di Garmin, per competere, connettersi e navigare.

Alcune funzionalità:
– Funzione “segmenti”
– Navigazione su strada o MTB con la mappa stradale Garmin Cycle Map Europa precaricata
– Funzione Round Trip Routing (navigazione ad anello) per scegliere fino a 3 opzioni di percorso andata e ritorno
– Scarico dati automatico via Bluetooth su Garmin Connect Mobile dello smartphone e su Garmin Connect
– Smart Notification: chiamata in arrivo, notifiche sms, invio/ricezione di percorsi, meteo e condivisione sui social media.

Segmenti in tempo reale

Funzione presente anche su Edge 510/520/810.
I “Stravisti” conoscono bene i segmenti (tratti di percorso sui cui sfidarsi virtualmente) ma da qualche tempo anche gli utenti di Garmin Connect, grazie all’accordo di scambio dati tra Garmin e la piattaforma Strava.
Qui le istruzioni su come sincronizzare le due piattaforme:

>>> sincronizzare Garmin Connect con Strava

Prima dell’accordo Garmin Connect aveva i propri segmenti con le proprie classifiche, ma Strava li offuscava per popolarità (e aggiungo anche per semplicità di utilizzo). Il risultato per l’appunto, è che Garmin piuttosto che fare concorrenza ha preferito accordarsi con Strava.

Come si fa ad attivare i segmenti di Strava su Garmin Connect ?
La procedura è semplice:
– entrare su Strava
– aggiungere i segmenti ai preferiti cliccando sulla stellina (vedi schreenshot) presente alla sinistra del nome del segmento. Il colore della stellina passa da grigio ad arancio.

muroCoste

Se sono stati sincronizzati li vedete su Garmin Connect tra il widget dei “segmenti” (cerchiato in rosso nello screenshot):

GarminConnect

Faccio notare come cliccando su un segmento in automatico si viene reindirizzati sulla relativa classifica nel sito di Strava.

– Per trasferire i segmenti sull’Edge sincronizzare il dispositivo utilizzando Garmin Express.

Di default i segmenti sono tutti attivati, alchè ve lo sconsiglio, poichè quando si usce per un giro il 1000 continuamente propone delle sfide.

Qui un video che vi spiega come attivare i segmenti Strava su Garmin Connect:

Torniamo all’Edge 1000 e a come utilizzare la funzione Segmenti in tempo reale.

Come da figura, sul menù principale dell’Edge 1000 troviamo un’icona di colore arancio:

Edge1000Strava

Se l’icona viene attivata durante un’uscita, si apre una schermata con la lista dei segmenti disponibili della località in cui si sta transitando (se attivati).

segmentiEdge1000

Cliccando su uno dei segmenti listati, l’Edge 1000 fa tutto da solo: ci guida fino all’inizio del tratto cronometrato e attiva in automatico la sfida; queta la schermata che appare:

KOMEdge1000

PREdge1000

In posizione alta centrale dello schermo possiamo visualizzare a scelta: il personal record PR (se ne abbiamo uno), l’attuale KOM/QOM (tempo record del segmento al maschile e femminile), il risultato di un amico, oppure un obiettivo (se impostato per quel segmento), in basso a sinistra la distanza mancante alla fine del segmento e a destra il ritardo rispetto al record indicato in alto. Questo sia se siete utenti free di Strava che premium. La differenza tra i due account (se ho ben capito) è che con l’account a pagamento è possibile visualizzare il partner virtuale, ovvero vedere in tempo reale come siamo messi rispetto il nostro PR e rispetto il KOM.

PRKOMGarmin1000png

Alla fine del segmento abbiamo subito l’esito della nostra prestaziona.

Qui un link per un approfondimento sui segmenti live di Strava di Garmin.

E qui un paio di video per comprendere meglio la funzione Segmenti di Garmin:

Navigazione

Edge 1000 è dotato di mappa Garmin Cycle Map Europa precaricata, che ci da l’indicazione di piste ciclabili, dati di quota, punti di interesse (tra cui parchi e sentieri).
E’ il secondo ciclocomputer di Garmin che include le mappe (il primo è stato l’Edge Touring). Come per il Touring, le mappe provengono da OpenStreetMap, un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero del mondo. Così come l’Edge Touring/705/800/810, anche l’Edge 1000 ha la capacità di localizzare la posizione in cui ci troviamo (distinguendo ad esempio la via in cui ci troviamo da una strada parallela) e di fornirci le indicazioni curva dopo curva allo stesso modo di un gps per auto.

garmin1000mapping

E, se non seguiamo le indicazioni, ci dirà anche questo, ricalcolando la giusta rotta.

Se utilizziamo l’Edge con una destinazione specifica, abbiamo due possibili opzioni:
– creare un percorso (on-line da computer)
– cercare un indirizzo/punto di interesse sull’unità stessa.

Il percorso può essere creato (ad esempio) con Garmin Connect (sito web), questa la schermata che appare la prima volta che il percorso viene creato:

openEdge1000

Completato il tracciato è possibile fare clic su ‘Invia al dispositivo’ per inviarlo al dispositivo tramite USB. In alternativa, una volta salvato è possibile utilizzare Bluetooth sul telefono cellulare per inviarlo all’Edge 1000. Da notare in alto a destra della schermata la casella di controllo da spuntare per l’inserimento dei segmenti.

Questa la schermata una volta completato il percorso:

garminconnect

Una volta caricato il tracciato è possibile avere una visione d’insieme del percorso, tra cui ad esempio l’altimetria:

dislEdge1000

Iniziamo il giro:

mapEdge1000

Automaticamente l’Edge ci fornisce le indicazioni di svolta, inoltre possiamo avere informazioni sul dislivello e la posizione, grazie al puntino blu sul profilo altimetrico:

altrimetriaEdge1000

Come dicevamo, oltre ad utilizzare percorsi pre-programmati, è possibile immettere un indirizzo, o cercare un punto di interesse (ristorante, locale turistico, ecc …) e l’Edge ci darà il percorso per raggiungere la posizione.

E’ anche possibile modificare le impostazioni delle mappe all’interno dei ‘profili attività’. Ad esempio, è possibile associare diverse mappe (se si dispone di altre mappe, ad esempio mappe off-road) con diversi profili di attività, ad esempio un profilo per la bici da strada un altro per la mtb. In tal senso, è possibile scegliere tra diverse modalità di navigazione: ‘road cycling’ la mappa ci guiderà alla località scelta per strade, ma non piste ciclabili; la modalità ‘Tour cycling’ invece, cercherà un itinerario (se possibile) comprendente piste ciclabili, etc … Inoltre è possibile personalizzare un profilo indicando di voler evitare le strade ad alto traffico (Major Highways), strade a pedaggio (Toll Roads) etc …

profiliEdge1000

Funzione Route Planner

L’Edge ha anche una funzione Route Planner che ci consente di aggiungere più di una destinazione a un elenco. Questo è utile se stiamo facendo un viaggio con tappe intermedie, e non si vuole andare direttamente al punto finale. È quindi possibile creare un elenco di luoghi dove si desidera andare, potendoli facilmente modificare. Questo è l’ideale per il turismo in cui si vuole essere in grado di modificare il percorso saltando una città o punto di interesse.

Round Trip Routing: che cos’è?

Una delle caratteristiche che contraddistinguono l’Edge 1000 è il Round Trip Routing, ovvero la funzione di creazione di 3 itinerari ad anello con dislivello e chilometraggio massimi impostabili dall’utente a partire da una data località a scelta. Basta premere il pulsante di avvio e al resto pensa lui. Quando siamo in prossimità di un bivio l’Edge 1000 ci segnala la svolta da prendere con un ampio anticipo, indicandoci anche i metri mancanti al bivio.

Dimensioni e peso a confronto

Per quanto riguarda le dimensioni l’Edge 1000 è decisamente più grande degli altri ciclo-computer:

(Left to right sizing: Edge 1000, Mio Cyclo 505, Polar V650, Edge 800/810/Touring, Edge 510, Edge 500/200)

(Left to right sizing: Edge 1000, Mio Cyclo 505, Polar V650, Edge 800/810/Touring, Edge 510, Edge 500/200)

Anche confrontato con gli altri dispositivi garmin:
garminconfronto

Tuttavia in profondità appare molto più “magro”:
garmin1000profondità

Quando si tratta di peso, l’Edge 1000 è la più pesante unità Garmin presente sul mercato, anche se non in assoluto :

pesoEdge1000

Ecco i pesi a confronto:
– Edge 1000: 115g
– Edge 810: 97g
– Edge 510: 82g
– Edge 500: 57g
– Mio Cyclo 505: 130g
– Polar V650: 120g

Schermo touchscreen

L’Edge 1000 possiede lo schermo più grande e ad più alta risoluzione degli altri dispositivi fitness Garmin. Tanto per confrontare, l’Edge 1000 ha una risoluzione di 240 x 400px, mentre gli Edge 800/810 precedenti hanno una risoluzione di 160 x 240px. Lo schermo a colori ad alta risoluzione e con doppio orientamento è stato ingrandito fino ai 3,0″ (da 2,7″).
È dotato di un sensore di luce ambientale, che regola automaticamente la luminosità in base alle condizioni di luce esterna così da migliorarne la visibilità ed ottimizzare di conseguenza il consumo della batteria.

schermoedge1000

Lo schermo, inoltre, è ottimizzato per funzionare con i guanti e con la pioggia, differendo dalle unità Edge del passato (come gli Edge 510, 800, 810 e Touring), questo grazie all’utilizzo della tecnologia capacitiva, simile a quella utilizzata nei smartphone.

edge1000pioggia

Storicamente, la tecnologia capacitiva non funzionava bene con la pioggia o guanti – ma l’Edge 1000 sembra avere pochi problemi in queste condizioni. Qui di seguito, un test che mostra l’utilizzo sotto la pioggia:

Con l’utilizzo dei guanti sembre invece avere qualche problema:

Sensori per la connettività

L’Edge 1000 consente l’accoppiamente con i sensori ANT+, i tipi consentiti sono:

– ANT+ Speed Sensor
– ANT+ Cadence Sensor
– ANT+ Speed/Cadence Combo Sensor
– ANT+ Edge Remote
– ANT+ Heart Rate Strap
– ANT+ Power Meter
– ANT+ Weight Scale
– Garmin VIRB Action Camera (via ANT+)
– Shimano Di2 (via private-ANT)

In particolare è compatibile con i sensori di potenza ANT+, incluso Vector, il sensore di potenza basato sui pedali (LINK recensione). Si può determinare le tue zone di allenamento della potenza, grazie ad un test precaricato sull’Edge per calcolare in modo semplice la tua soglia (FTP).

È possibile salvare il numero di sensori che si vuole. Per esempio ho un certo numero di fascie di frequenza cardiaca, tre misuratori di potenza, una manciata di sensori di velocità/cadenza e molti altri sensori accoppiati. Forse la mia funzione preferita è che posso realmente nominare uno specifico sensore.

Connessione con smartphone

Quando è associato al tuo smartphone e all’applicazione Garmin Connect Mobile, Edge 1000 offre una serie di funzioni, incluso il rilevamento in tempo reale “Live Track”, le notifiche per le chiamate in arrivo (anche quelle perse) e i sms, la condivisione sui social media, il meteo, i caricamenti wireless, l’invio/la ricezione di percorsi e segmenti. Appena hai completato una corsa, i dati possono essere inviati automaticamente a Garmin Connect tramite Bluetooth o Wi-Fi. Potrai invitarli a visualizzare la tua performance via e-mail o tramite i canali social. Basta un semplice click per seguire posizioni e dati: frequenza cardiaca, velocità media e istantanea, potenza, cadenza e altimetria del percorso.

Pregi/difetti

Vediamo alcuni punti di forza e di debolezza reperiti in rete:

La connettività Bluetooth non è proprio velocissima, almeno alla prima connessione. Sembra che il sistema non funzioni proprio, ma dopo una serie di “accendi e riavvia” dell’Edge 1000, finalmente la connessione con lo smartphone (iPhone 5s) funziona.
Da quel punto in poi è quasi sempre veloce.

Il blocco dello schermo (attivabile tenendo premuto il pulsante di accensione) non sempre è efficace. Ovvero, anche una volta disattivata è capitato che rimanesse attiva. Ho risolto con un po’ di pazienza, ma non ho riavviato il dispositivo.
Il touchscreen sembra molto sensibile sulle prime, ma dopo questo test direi invece che Garmin lo ha tarato in modo ottimale per un uso in bici, ovvero quando lo sterrato e l’asfalto rendono il contatto sullo schermo più difficoltoso.
Per quanto riguarda, invece, la staffa fornita da Garmin questa non si presta realmente bene su Mtb con attacchi manubrio corti (intendo sotto i 55 mm) o con manubri da 35 mm di diametro. Non a caso ho dovuto utilizzare la piastrina di supporto per fissare l’Edge 1000 direttamente sul manubrio.
Sulla bici da strada (anzi, da gravel), invece, mi sono trovato bene con la staffa Barfly perché non fa arretrare troppo l’Edge 1000.

All’Edge 810 l’Edge 1000 aggiunge una maggiore velocità del processore, una maggiore stabilità del software (non si è davvero mai inceppato), funzioni di connettività (compreso il wi-fi), compatibilità Glonass, schermo da 3” (invece di 2,7”) e un prezzo non molto differente.

FONTI:
Garmin Edge 1000 In-Depth Review
Test Garmin Edge 1000: tranquillo e tutto sotto controllo