Avete deciso di dare una svolta alle vostre prestazioni, avete deciso di allenarvi come fanno i pro, avete deciso di acquistare un misuratore di potenza … e adesso ?
La prima cosa che dovete fare è valutare la vostra FTP e impostarla sul vostro computerino assieme alle zone di allenamento.
Ma cos’è questa FTP (Functional Threshold Power) ovvero tradotto Potenza alla soglia Funzionale. H. Allen e A. Coggan nel loro libro “Training and racing with a power meter“, una bibbia per chi usa i watt, dicono semplicemente che è la massima potenza esprimibile da un atleta in un’ora.
E allora come determinare la propria FTP usando un misuratore di potenza?
Ci sono vari metodi:
1. Grafico di distribuzione della Potenza. Una buona stima della FTP può essere ottenuta esaminando il grafico della frequenza di distribuzione della potenza (in figura è riportato il mio). Poiché esercitarsi oltre la Potenza di Soglia è molto dispendioso, ci sarà un limite di tempo in cui si potrà mantenere lo sforzo. Superato questo limite ci sarà un calo brusco della potenza erogata. Ovviamente questo metodo darà buoni risultati se il periodo valutato include picchi ad alta intensità.
2. Potenza Stazionaria. Un altro modo per calcolare la Potenza di Soglia senza fare un test è valutare la Potenza stazionaria che normalmente produci in allenamento o in uno sforzo duro, in forma di interval training o di salite lunghe, che hanno l’obiettivo di farti raggiungere la Soglia Lattacida (SL).
In molti software il modo più semplice per stabilire la SL è tracciare una linea orizzontale nel grafico per vedere dove la potenza è quasi costante per qualche minuto. Potrai quindi alzare o abbassare la linea secondo le necessità per trovare la tua FTP.
3. Potenza Normalizzata. Un altro modo per determinare la tua FTP senza effettuare un test, è valutare la Potenza Normalizzata (NP Normalized Power), in pratica la potenza tralasciando i tempi in cui non pedali, dopo aver effettuato uno sforzo impegnativo di un ora, tipo una gara. Per far questo puoi utilizzare dei software quali Golden Cheetah, gratuito, o TrainingPeaks WKO+, a pagamento.
4. Cronometro di 1 ora. Poiché la definizione della FTP rappresenta la miglior performance che riesci a fare in 1 ora, potrai testarti su una cronometro o crono-scalata di 1 ora.
5. Critical Power. Quelli che sono inclini alla matematica potrebbero considerare di effettuare un test per determinare la propria “Critical Power” così come è descritto nella letteratura scientifica. Questo approccio consiste nell’inserire in un grafico il lavoro totale (joule) rispetto al tempo, di una serie di brevi esercizi alla massima potenza sostenibile (per esempio in tempi compresi tra i 3 e i 30 minuti). Quindi tracciare una retta tra i punti. Il cambio di inclinazione (Lavoro/tempo =potenza) della retta rappresenta la critical power che corrisponde alla FTP.
Non ci avete capito niente, vero ? A parte il punto 4 in cui si tratta di, come definizione di FTP recita: dare tutto per 1 ora e valutare la potenza media espressa, gli altri punti per i meno esperti risultano sicuramente alquanto oscuri. E infatti, gli stessi Allen e Coggan consigliano per semplicità di esecuzione di effettuare il seguente protocollo di valutazione (copio e incollo dal libro).
L’obiettivo di questo test iniziale è fare un’uscita in bici in cui potrai produrre mediamente il più elevato wattaggio in un determinato periodo di tempo. Assicurati di effettuare un buon riscaldamento e usare la stessa intensità nel riscaldamento ogni volta che farai il test. Il riscaldamento e il recupero attraverso il test dovrebbero essere eseguiti a circa il 65% della tua FTP e corrispondere alla zona 2. Dopo tre intervalli ad alta cadenza di pedalata inizia il riscaldamento vero.
Dopo il riscaldamento il test inizierà con 5 minuti a tutta. Parti con un’andatura elevata ma non eccessiva per riuscire a terminare i 5 minuti. Dovresti mantenere una piccola riserva da erogare nell’ultimo minuto. Gli obiettivi di questa prima fase sono due:
1. Sbloccare le gambe per il resto dell’esercizio.
2. Catturare la tua abilità a produrre watt nella zona VO2max corrispondente alla zona 5.
Il prossimo sforzo rappresenterà la tua FTP.
Nel test di 20 minuti dovrai pedalare in salita producendo uno sforzo intenso ma costante per tutta la durata dell’esercizio. Non partire troppo duro. Raggiungi una velocità e cerca di mantenerla. Se non hai mai fatto questo test, prova a farlo su una salita costante dove potrai spingere alla massima potenza sostenibile per 20 minuti. L’obiettivo è produrre la massima potenza media durante l’intero periodo. Se rimarrai improvvisamente senza energia non riuscirai a produrre la massima potenza costante. E’ sempre meglio stare un po’ sotto quello che ritieni essere la tua FTP per i primi 2 minuti, quindi spingi al massimo negli ultimi 3 minuti.
Termina il test con un periodo di defaticamento.
Dopo aver effettuato il test dovrai scaricare i dati sul PC per trovare la tua potenza media nei 20 minuti di sforzo. Prenderai questo valore e gli sottrarrai il 5%. Il risultato rappresenterà la tua FTP. Quindi se nei 20 minuti avrai ottenuto una potenza media di 305 watt potrai calcolare la tua FTP in questo modo:
FTP = 305 – 5% = 290 Watt
Questo è il test riportato nel libro. Alcuni allenatori però (mi allineo anch’io) dicono sia meglio effettuare non una, ma 2×20′ in salita con recupero solo in discesa e prendere come FTP la potenza media delle due scalate.
ciao! la ricca della ftp si puo effettuare su un rullo smart? grazie !!
Se rileva la potenza, si ! Ti consiglio però di leggere questo LINK
Ma in MTB si può svolgere lo stesso il test? Ovviamente su asfalto.
Bhè si se hai il powermeter ! Per una questione di ripetibilità del test meglio asfalto.
Salve ma con MTB si può fare ugualmente? Magari su asfalto?
Se io in potenza media max di garmin edge 520 dopo salita di 20’fatta al max risulta 341watt la mia ftp sará 341-5℅=324watt o sbaglio?ma poi x ricavare le zone di lavoro(1,2,3,4,5,ec) da inserir in garmin ke riferimenti devo prendere?come devo fare?grazie
341 – 341×5/100 = 324 ok !
Per le zone … inserita la FTP il garmin 520 calcole delle zone sue (vedi qui come fare) che tra l’altro mi sembra coincidono proprio con queste (link).
Grazie a te
Ciao
Ma la FTP si può paragonare alla soglia anaerobica (91% FC max)?
Sono due concetti diversi.
Con la FTP parliamo di potenza e misura il carico esterno, la frequenza cardiaca misura il carico interno.
Per farti capire …
se affronti una salita ad esempio al medio, vedrai la FC man mano aumentare, come anche lo sforzo percepito. Di complemento, se affronti una salita mantenendo la FC costante il carico esterno al passare del tempo diminuisce, sviluppi meno watt e di conseguenza vai più piano.
Ciao
quindi per fare un allenamento al medio di durata medio/lunga é meglio fare affidamento al fc e non ai watt?
Il carico reale (quanto spingi) è la misurazione in watt. A parita di watt la FC tende a cambiare col tempo, specie ad intensità elevate.
A basse intensità però, fc e potenza tendono ad essere linearmente dipendenti.
Io comunque farei riferimento ai watt.
Io direi che si potrebbe paragonare.
Tieni conto che la FC media durante una TT masimale in bici di un’ora si aggira intorno al 90%
Quindi si potrebbe dire che FTP=AT.
Però queste sono chiacchiere da bar. FTP non è mai stata validata scientificamente anche se molti in letteratuta la paragonano a CP e viceversa. Diciamo che FTP è paragonabile a MLSS.
RIPETO “chiacchiere da BAR.
Leggiti questo studio che è chiaro è ti fa vedere come varia la FC in una condizione di MLSS
Physiological responses to cycling for 60 minutes at maximal lactate steady state
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10953063/
Aggiungo anche questo che è perfetto alla tua domanda. Tra l’altro noto che è del 2017 comunque tornerà utile lo stesso.
HEART RATE AT LACTATE THRESHOLD AND CYCLING TIME TRIALS
Qui ci sono tutti i dati che ti servono. Per esempio una TT di 60 la FC media (dato medio di tutti i partecipanti allo studio) dopo una TT è stata di (in percentuale della FCmax)
%HRmax at LaT 88.6
%HRmax at OBLA 92.2
%HRmax at Dmax 91.0
Daniele
Se intendi il test sui 20′ per determinare la FTP, si, devi avere il misuratore di potenza.
Del resto il test ti serve per rilevare la POTENZA massima che riesci ad esprimere in un’ora (FTP)
salve io dispongo del garmin 500 vorrei sapere se per calcolare e quindi eseguire il test Coggan devo munirmi di rilevatore di potenza,grazie
Grazie professore !!!!!!!!!!!!!!!!!!
AVETE DECISO DI DARE UNA SVOLTA ALLE VOSTRE PRESTAZIONI ? NO IMPOSSIBILE
AVETE DECISO DI ALLENARVI COME I PRO ? NON HO TEMPO
AVETE DECISO DI ACQUISTARE UN MISURATORE DI POTENZA ? SI , L’AVESSI AVUTO 10 ANNI FA……
Bella risposta … Quanti watt nella volata alla Cavendish?
pochi vedi strava, ma secondo te estrapolare le zone di potenza da una gara in circuito è corretto ?
Volata a 1200W puoi dire la tua … in gruppo ristretto puoi anche vincere (provato!)
Le 7 zone ti vengono fuori in automatico sul edge 500 una volta impostato la FTP e tra l’altro sono proprio quelle di Coggan, co-autore del libro “training and ….”.
La ftp non la estrapoli con singola gara in circuito. Ma dall’analisi grafico potenza media/tempo (quello che ho postato) già riesci a vedere le tue potenze nel breve periodo (conoscendoti immagino alte anche a livello assoluto)
Ti consiglio di scaricarti golden cheetah per l’analisi dei dati, anche se la fa anche strava, ma a pagamento.
salve, avendo fatto un test ho watt a 300, durante le gare bici x non andare in crisi in salita a quante watt devo stare
La FTP (cioè la potenza sostenibile per 45-60′) è un riferimento unico e presa a sè stante dice, ma non tutto. Ad un esempio: un’atleta che ha valori W/kg inferiori può benissimo arrivarti davanti alle granfondo. E anche un miglioramento di FTP non corrisponde necessariamente un miglioramento specifico su altri fronti.
Il tutto va visto complessivamente in base alla tipologia di gara da affrontare: ad un’atleta che deve preparare una Sportful può interessare innalzare cp30′ e oltre, se poi fa il lungo deve maggiormente allenare anche la repitibilità in modo da evitare nel corso dei km flessioni troppo marcate. Qui alcuni consigli su come affrontare granfondo con salite lunghe (LINK)
Spero di aver reso l’idea
grazie
ciao